giovedì, dicembre 13, 2007

La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto


La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto
scrivi tu la fine, io sono pronto
non voglio stare sulla soglia della nostra vita, guardare che è finita
nuvole che passano e scaricano pioggia come sassi
e ad ogni passo noi dimentichiamo i nostri passi
la strada che noi abbiamo fatto insieme, gettando sulla pietra il nostro seme
a ucciderci a ogni notte dopo rabbia, gocce di pioggia calde sulla sabbia
amore, amore mio
questa passione passata come fame ad un leone
dopo che ha divorato la sua preda, ha abbandonato le ossa agli avvoltoi
tu non ricordi ma eravamo noi, noi due abbracciati fermi nella pioggia
mentre tutti correvano al riparo e il nostro amore è polvere da sparo
il tuono è solo un battito di cuore e il lampo illumina senza rumore
e la mia pelle è carta bianca per il tuo racconto
ma scrivi tu la fine, io sono pronto

2 commenti:

alessandra tonini ha detto...

Anche questo lo hai scritto tu???

Francesco ha detto...

eh, eh...
no, magari!
è il rap finale di jovanotti su "cade la pioggia" dei negramaro...